EMOFILIA B: APPROVATA DALLA F.D.A. LA TERAPIA GENICA

In data 22 Novembre 2022, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato l’Hemgenix (etranacogene dezaparvovec), una terapia genica basata su vettori di virus adeno-associati per il trattamento di pazienti affetti da emofilia B (deficit di fattore IX) che attualmente utilizzano la terapia di profilassi del fattore IX o episodi ripetuti e gravi di sanguinamento spontaneo. Hemgenix è un sistema di terapia genica monouso somministrato in dose singola per endovena. E’ costituito da un vettore virale che trasporta un gene per il Fattore IX della coagulazione. Il gene è espresso nel fegato per produrre la proteina Fattore IX, per aumentare i livelli ematici di Fattore IX e quindi limitare gli episodi di sanguinamento. 

La sicurezza e l'efficacia di Hemgenix sono state accertate in due studi condotti su 57 uomini adulti di età compresa tra 18 e 75 anni con emofilia B grave o moderatamente grave. L'efficacia è stata stabilita sulla base della diminuzione del tasso di sanguinamento annualizzato maschile. In uno studio, che ha avuto 54 partecipanti, i soggetti hanno avuto un aumento dei livelli di attività del fattore IX, una minore necessità di profilassi sostitutiva del fattore IX di routine e una riduzione del 54% del tasso di sanguinamento sopra citato rispetto al basale.

Le reazioni avverse più comuni associate a Hemgenix includevano aumenti degli enzimi epatici, cefalea, lievi reazioni correlate all'infusione e sintomi riconducibili a quelli influenzali. I pazienti devono essere monitorati per le reazioni avverse all'infusione e gli aumenti degli enzimi epatici (transaminite) nel sangue.