Stay strong: consigli pratici per superare la quarantena

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Cari Lettori, il momento storico che stiamo vivendo è faticoso, i nostri ritmi, le nostre abitudini sono state stravolte. Il coronavirus rappresenta l'angoscia di fronte all'inaspettato, portatore pertanto di una catena di emozioni che sta inevitabilmente attraversandoci. L’Ansia, la paura e lo sconforto possono da un lato favorire uno stato di allerta rispetto ai possibili pericoli, fungendo da protezione, ma possono anche esplodere in panico diventando controproducenti. L'emergenza ci costringe a rimanere in casa, misura oltremodo necessaria, che dal punto di vista psicologico corrisponde però all'immobilità. È possibile, allora, che vissuti di minaccia, e di disorientamento, si impossessino di corpo e mente. Diventa dunque importante interrogarsi sull’impatto che la quarantena può avere sulle nostre vite indagando i possibili risvolti e le modalità di gestione. La prima accortezza è quella di seguire le indicazioni fornite dagli organi ufficiali (Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità) senza cadere nell'accanimento dell'informazione che, per quanto sia legato al bisogno di rassicurazione, può causare pesantezza mentale. Poi è necessario dedicarsi al proprio mondo interiore, al fine di regolare le nostre emozioni e i nostri sentimenti. Bisogna ascoltarsi e un aiuto in questo senso può essere l’uso della scrittura espressiva: mantenere un diario, può essere di supporto per mettere ordine, accogliere la propria fragilità e tollerare le emozioni difficili. Terza strategia: mantenere una certa routine, per quanto possibile. Essa ci consente di riagganciarci alla continuità. Dedicarsi alla bellezza, alle attività di nostro interesse, fare attività fisica permette di scaricare le tensioni migliorando il riposo notturno. Dedicarsi alle passioni trascurate da tempo può favorire uno stato di benessere ed un senso di autoefficacia. Spendere del tempo con i propri cari, anche online, restare connessi, coltivare le proprie relazioni e prendersene cura è il modo migliore per alimentare la resilienza. Coltiva la tua vita, trasforma la distanza in un’occasione, occupati della tua crescita e dei progetti che hai sempre rimandato così da trasformare questo tempo in risorse spendibili per oggi e per il domani.